Coronavirus, in Trentino green pass rafforzato anche per le consumazioni al banco
Da domani, 17 dicembre, al 15 gennaio in Trentino è previsto l'obbligo di Green pass rafforzato, ossia (ovvero quello che si ottiene se si è guariti o vaccinati) anche per le consumazioni al banco nei locali. Lo prevede l'ordinanza firmata dal presidente della provincia Maurizio Fugatti.
Vaccino anticovid, il 17 dicembre open day per le prime dosi per adulti a Trento Sud
Vaccinazioni. Venerdì 17 dicembre, dalle 16 alle 18, al centro vaccinale di Trento San Vincenzo si terrà un open day prime dosi per adulti. L’accesso senza prenotazione sarà possibile solo nella fascia oraria indicata, per non creare disagi a chi ha già un appuntamento fissato negli altri momenti della giornata. L’open day adulti è dedicato a chi ancora non ha iniziato il ciclo vaccinale; chi ha già fatto la prima dose dovrà rispettare l’appuntamento della seconda.
La crisi Covid colpisce duramente le imprese altoatesine
La pandemia di Coronavirus ha inciso pesantemente sull’economia altoatesina. E' confermato da una recente analisi condotta dall’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano - sui bilanci presentati dalle imprese di maggiori dimensioni comprese nelle classifiche “Top 100”, che testimonia un calo del valore della produzione tra il 2019 e il 2020 pari in media all’8,6%. Considerando l’intera economia altoatesina, gli effetti sono però ancora più gravi: la rilevazione congiunturale del Barometro dell’economia IRE indica come nel 2020 le imprese altoatesine abbiano registrato una diminuzione dei fatturati pari in media al 23%. Oltre al turismo, ai comprensori sciistici, ai servizi alla persona e agli organizzatori di eventi, la crisi ha colpito in maniera particolarmente dura il trasporto passeggeri, i comparti dell’energia e del commercio di veicoli, della produzione di componenti per l’industria automobilistica e quella alimentare.
Migranti, rilanciata in Trentino la campagna "Cambiamo rotta!"
Avviata nel maggio scorso per iniziativa di una rete di sei diverse realtà (Diocesi di Trento, Ipsia-Acli, Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa/CCI, Forum Trentino per la Pace, CNCA, Movimento dei Focolari), viene rilanciata in Trentino la campagna “Cambiamo rotta!”, che punta a richiamare l’attenzione sulla situazione dei migranti in viaggio sulla rotta balcanica, nel tentativo di raggiungere l’Europa. Sulla rotta balcanica ci sono soprattutto famiglie con minori al seguito. Nei primi otto mesi del 2021 (secondo dati ufficiali UNHCR) sono quasi 12 mila i profughi entrati nella sola Bosnia Erzegovina, di cui il 30% afghani, seguiti da pakistani e iracheni. I migranti accolti nei centri di transito/accoglienza in Bosnia, a fine agosto erano poco meno di tremila, ma si calcola che quasi duemila persone vivano al di fuori, negli squat e soprattutto in prossimità dei confini. La campagna “Cambiamo Rotta!” si era posta, al momento del lancio un obiettivo prioritario: raccogliere fondi per sostenere l’attività di accoglienza in particolare nel campo profughi di Lipa, dove operano anche volontari trentini, coordinati da Ipsia. A fine settembre erano stati donati oltre 33mila euro, trentamila dei quali già inviati per la realizzazione di una lavanderia. La lavanderia è stata inaugurata nelle scorse settimane a Biha ed è a servizio dei migranti del campo di Lipa, ma anche della popolazione bosniaca in situazione di povertà. Prossimo obiettivo di “Cambiamo Rotta!” è dare sostegno al progetto delle cucine collettive a Lipa.
Il Muse aderisce alla Giornata nazionale dello spazio
Un viaggio tra stelle, nanosatelliti e pianeti del cielo d'inverno. E' quello che proporrà oggi, 16 dicembre, il Museo delle scienze di Trento, che aderisce alla prima Giornata nazionale dello spazio. Istituita dal consiglio dei ministri e dall'Agenzia spaziale italiana, a quasi sessant'anni dal lancio del satellite San Marco 1, che nel 1964 permise all'Italia di diventare la terza potenza mondiale dopo USA e URSS, obiettivo della Giornata nazionale dello spazio è sensibilizzare e fidelizzare i cittadini italiani alle attività spaziali, in termini di crescita economica, benessere, immagine e ruolo internazionale del nostro Paese.  Il Muse ha ideato un programma di attività che spaziano dalle proiezioni 3d alle osservazioni del cielo d’inverno, dai corsi di formazione per gli insegnanti alle visite guidate al planetario. Si parte alle 14.
Centro servizi culturali S.Chiara, nuovo direttore è Massimo Ongaro
Massimo Ongaro è il nuovo direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara per il prossimo triennio. La nomina è stata deliberata a maggioranza, con la sola astensione della vice presidente, ieri pomeriggio– 15 dicembre 2021 – dal Consiglio di Amministrazione del Centro, a conclusione del bando istituito il 5 ottobre 2021. Massimo Ongaro, nato a Milano, 4 marzo 1968, laureato in architettura, residente a Venezia, si occupa professionalmente dal 1998 di organizzazione, progettazione, produzione e amministrazione di attività legate allo spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica). Ha diretto il Teatro Stabile del Veneto per due mandati dal luglio 2014 a marzo 2021. Per la Biennale di Venezia è stato responsabile organizzativo del Settore Danza Musica Teatro dal 2008 al 2013. Nel 2018 grazie ad un accordo di programma con la Regione del Veneto su fondi FSE, ha avviato il Modello TeSeO – Teatro Scuola e Occupazione, un’esperienza unica in Italia che per la prima volta ha messo a sistema, interessando il territorio dell’intera Regione, l’intero ciclo formativo legato al mestiere dell’attore, qualificando le competenze artistiche delle giovani generazioni avviando anche una Compagnia Giovani.
Vaccino anticovid per bambini, prenotazioni al via in Alto Adige dal 17 dicembre
Dal prossimo fine settimana in Alto Adige partono le vaccinazioni per i bambini e bambine dai 5 agli 11 anni. A partire da venerdì 17 dicembre alle 10 sarà possibile prenotare la vaccinazione. Anche i bambini possono sviluppare forme gravi di covid – seppure con meno frequenza – inoltre, tra i giovanissimi, sono stati riscontrati molti casi di Long-Covid.
Coronavirus, Gimbe: "In Alto Adige male ospedalizzazioni e vaccini"
Migliora la situazione contagi in Alto Adige, male invece sul fronte vaccini e ospedalizzazioni. Secondo l'ultimo monitoraggio Gimbe, calano del 12,6% i casi attualmente attualmente positivi su 100 mila abitanti: sono 1180. Ma l'Alto Adige è maglia nera in Italia per l'occupazione dei letti occupati in terapia intensiva (22%). Sul fronte vaccini, la Provincia di Bolzano si conferma fanalino di coda con appena il 69,5% della popolazione vaccinata. In Trentino si registra un aumento del 13,6% dei casi attualmente positivi su 100 mila abitanti: sono 500. La provincia di Trento è seconda in Italia per l'occupazione di posti letto in terapia intensiva e sul fronte vaccini si allinea alla media nazionale, con il 76,2% della popolazione vaccinata.
Tentato omicidio, arrestato un 47enne di Laives
E' stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio aggravato un 47enne infermiere di Laives, accusato di aver aggredito con un coltello un commercialista. I fatti sono avvenuti la notte scorsa vicino alla caserma di Laives, dove i due uomini si sono incontrati. Ma è iniziata un lite. I militari, allarmati dalle grida, hanno trovato uno dei due insanguinato e terrorizzato. L'aggressore è stato trovato poco lontano. Viste le uniformi, l’uomo ha gettato il coltello e non ha opposto resistenza. E' stato, quindi, arrestato. La vittima è stata invece ricoverata in ospedale con diverse ferite.
Coronavirus, in Alto Adige 2 vittime e 444 contagi
Altre due vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore. Sono 444 i nuovi casi di contagio. 2047 i tamponi molecoleri e 15541 i test antigenici effettuati. Sono 89 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 69 nelle strutture private convenzionate, 19 in terapia intensiva. 10.012 le persone in quarantena.
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