Parte dal Trentino il progetto di contrasto ai "deepfake"
Potrebbe nascere in Trentino uno dei primi fakes-detector, ossia uno strumento che aiuta a riconoscere sui social le immagini false, le cosiddette deepfake. E' in rampa di lancio un progetto trentino dalla tecnologia sofisticata, ma dall’uso semplice, un’app da scaricare su smartphone o computer. Ci sta lavorando un piccolo gruppo, composto in parte da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Trento e in parte da personale dell'azienda informatica U-Hopper Srl che ha sede nell’Impact Hub di Trento. Il primo obiettivo, da raggiungere entro nove mesi, è costruire un prototipo. Poi, se il team otterrà altri finanziamenti, potrà proseguire l’attività per altri quattro mesi fino a produrre un dispositivo da mettere sul mercato.
Coronavirus, in Alto Adige tre vittime e 355 contagi
In Alto Adige ci sono state tre vittime da covid-19 nelle ultime ore. 355 i nuovi casi di contagio su 1521 tamponi molecolari e 17.146 test antigenici. Nei normali reparti ospedalieri sono ricoverati 90 pazienti, 63 nelle strutture private convenzionate e 19 sono in terapia intensiva. 8804 persone in quarantena.
Il celebre Strauss-Galà della K&K Philharmoniker a Merano posticipato al 2023
Sarà posticipato al 2023 il Wiener Johann Strauss Konzert-Gala in programma a Merano. L'orchestra K&K Philharmoniker ha spostato l'intero tour 2022 in Germania e di conseguenza la data meranese, prevista per l'11 gennaio 2022, sarà recuperata domenica 15 gennaio 2023 con un nuovo orario di inizio alle 18. I biglietti già acquistati rimangono validi e non devono essere cambiati. La prevendita per la nuova data invece è già iniziata. Dal 1996 il più celebre Gala del mondo dedicato alla musica di Strauss, accoglie oltre 1,3 milioni di spettatori di 19 paesi.
Fatturati ed export in crescita per il settore manifatturiero altoatesino
Fatturati ed export in crescita per il settore manifatturiero altoatesino. E' quanto emerge dal Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Il clima di fiducia nella manifattura altoatesina è moderatamente positivo e beneficia della ripresa dei fatturati, in particolare sul mercato estero. I più recenti dati sui volumi di vendita, riferiti ad agosto, indicano un incremento di fatturato di circa l'8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Bene il commercio estero: tra gennaio e settembre, il valore complessivo delle esportazioni dall’Alto Adige ha superato i 4,2 miliardi di euro, con un incremento del 20,5 percento rispetto allo stesso periodo del 2020. In crescita l’occupazione nel settore manifatturiero. Secondo le imprese, il volume d’affari crescerà anche nel 2022, ma si prevede un ulteriore incremento dei costi e la dinamica degli investimenti resterà debole. L’ottimismo prevale nettamente nel comparto della fabbricazione di macchinari e apparecchiature, mentre restano criticità nel comparto dell’abbigliamento e in quello alimentare.
Sanità, prosegue la riorganizzazione dei reparti ospedalieri trentini
Con l'aumento dei ricoveri causa covid, prosegue la riorganizzazione dei reparti nei vari ospedali, strutture intermedie e cliniche private del Trentino. Il piano è operativo. Il prossimo passo sarà quello di un maggiore coinvolgimento degli ospedali di valle e delle strutture private, anche se nelle valli l'obiettivo è quello di preservare il più possibile l'ortopedia. Intanto, la riduzione dell'attività chirurgica programmata è già iniziata.
Coronavirus, in Alto Adige rilevati due casi di variante Omicron
In Alto Adige sono stati rilevati due nuovi casi di variante Omicron. L'infezione interessa una sola famiglia: una giovane donna e uno dei suoi genitori. Finora sono stati individuati in provincia di Bolzano tre casi della variante Omicron e l’Azienda sanitaria sta provvedendo a sequenziare quanti più campioni possibili.
UniTrento, approvato il bilancio di previsione 2022
Via libera dal consiglio di amministrazione di Ateneo al bilancio di previsione da 265 milioni di euro per il 2022 dell’Università di Trento. Un bilancio in salute, ma c'è preoccupazione per i costi di struttura in costante aumento, a fronte di risorse invariate. Per quanto riguarda il piano degli investimenti, per il 2022 sono stati stanziati 57 milioni complessivi. Sul fronte dell'edilizia universitaria, proseguono i lavori per il compendio Manifattura Tabacchi a Rovereto; per la realizzazione di una struttura a due piani per aule didattiche, laboratori e uffici nel compendio immobiliare di Ingegneria a Mesiano; per la realizzazione di nuovi spazi per la didattica e laboratori di ricerca del nuovo Polo scientifico; per la realizzazione di nuove aule all’ex CTE e per interventi di riqualificazione e ristrutturazione a Palazzo Sardagna. Sono previsti l’acquisizione del compendio Residenze S. Margherita da destinare ad alloggi studenteschi e l’acquisto del terreno area “ex Italcementi” a Piedicastello-Trento, che verrà destinato anch’esso a residenze studentesche. Un investimento complessivo di 6,8 milioni servirà al potenziamento delle dotazioni infrastrutturali a sostegno delle varie attività di ricerca e di didattica condotte dai dipartimenti dell’Ateneo.
L'“Autoritratto all'età di vent'anni” di Giovanni Segantini è tornato ad Arco
L'“Autoritratto all'età di vent'anni” di Giovanni Segantini è tornato ad Arco. L'opera, di proprietà del Comune di Arco, nel 2020-21 è stata al centro di un prestigioso prestito internazionale culminato nell'esposizione al Segantini Museum di St. Moritz in Svizzera. L'autoritratto giovanile del pittore arcense è stato infatti scelto insieme ad altri ritratti e autoritratti provenienti da collezioni pubbliche e private per far parte della mostra temporanea "Giovanni Segantini maestro del ritratto". Al rientro in Italia dalla Svizzera, l'opera è stata sottoposta a un restauro che ne ha ripristinato la brillantezza originaria. Ora è nuovamente visibile alla Galleria civica Segantini di Arco
Al museo degli usi e costumi c'è la mostra “Col filo e con l'ago"
Racconta le storie artigiane di sarti, merlettaie e magliaie la mostra “Col filo e con l'ago. Storie ritrovate di maglie, vestiti e ricami”, che verrà inaugurata domani mercoledì 22 dicembre al Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all'Adige. La mostra espone oggetti che fanno parte del patrimonio etnografico trentino e raccontano una storia quasi dimenticata: quella di donne e uomini che hanno fatto della padronanza dell’arte millenaria, eseguita con ago e filo, la loro professione. Si potrà conoscere per esempio la storia di Narcisa, a cui piaceva lavorare all’uncinetto, ai ferri e ricamare; vi si dedicò dopo il matrimonio in quanto prima la sua priorità era la maglieria. O anche la storia di Maria Rosa Perotti di Trento, anche lei magliaia, del sarto Albino Borga di Tuenno e della merlettaia Teresina Marchi di Borgo Valsugana. I suoi lavori indicano un’abilità non comune come artigiana del merletto e forniscono parecchie informazioni sul tipo di manufatti che riusciva a creare: colli e colletti, angoli e inserti per lenzuola e tovaglie, bordi e centri, dettagli per fazzoletti. L'inaugurazione è in programma il 22 dicembre alle 17.30; la mostra sarà visitabile fino al 17 aprile 2022.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima ma crescono i ricoveri
In Trentino non ci sono state vittime da covid-19 nelle ultime ore. Ma cresce il numero di pazienti ricoverati in ospedale: sono 120, di cui 24 in rianimazione. Sul fronte dei contagi, sono stati rilevati 81 nuovi casi su poco meno di 6mila tamponi. Ieri le classi in quarantena erano 47. Le vaccinazioni intanto sono arrivate a quota 961.514, comprese 386.862 seconde dosi e 145.944 terze dosi.
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