Rapina a mano armata a Trento, presi i responsabili
Hanno un volto i presunti responsabili della rapina a mano armata avvenuta nella sera del 7 gennaio a Trento ai danni di una coppia di minorenni. Si tratta di due cittadini del Marocco, rispettivamente di 27 e 20 anni, senza fissa dimora e con precedenti specifici. I due sono stati individuati dai carabinieri grazie alla descrizione fatta dalle vittime e all'esame dei filmati delle telecamere attive all'interno del giardino San Marco, luogo in cui è avvenuta l'aggressione. I malviventi, di cui uno trovato anche in possesso di hashish, sono stati poi rintracciati il giorni successivo all'ingresso di una mensa per senzatetto, sottoposti a fermo e condotti presso il carcere di Spini di Gardolo a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Controlli sulle piste da sci, in Trentino oltre mille interventi e 21 denunce
L'Epifania, oltre a portarsi via tutte le feste, è andata a concludere anche uno dei periodi più impegnativi per gli oltre 70 carabinieri specializzati del comando provinciale di Trento impegnati nei servizi di vigilanza e soccorso sui 20 principali comprensori sciistici locali. Gli interventi effettuati sono stati 1008 di cui 714 di soccorso. In poco più di due settimane sono stati contestati 114 illeciti amministrativi, la maggioranza dei quali riguarda condotte imprudenti. Ammontano invece a 20 le violazioni contestate agli sci alpinisti, colti nel risalire le piste, e ai free rider che percorrevano il fuori pista in zone vietate. Uno in meno, ossia 19 gli sciatori sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria. Denunciate infine 21 persone per reati commessi all'interno dei comprensori, nove delle quali per furto di attrezzatura da sci e sette per l'esercizio abusivo della professione di maestro di sci. I servizi di vigilanza e soccorso dei carabinieri proseguiranno sino a conclusione della stagione sciistica.
Snowboard e sci, a Obereggen entra nel vivo la stagione invernale

Entra nel vivo la stagione invernale a Obereggen in Val d'Ega, nel cuore delle Dolomiti, imbiancata alla perfezione dalla neve dell'Epifania. Dopo la tradizionale Night-Show andata in scena ieri sera sulla pista illuminata nei pressi della stazione a valle, è in programma il 19 gennaio la grande apertura, sempre in notturna, con il Night-Shred: competizione di freestyle sulle strutture, box e rail in una gara che, promettono gli organizzatori, sarà a dir poco spettacolare. Lo snowpark, vero punto di riferimento italiano ed internazionale, sarà culla di diversi eventi sportivi: a partire dal "Red Bull Hammers with Homies" in programma il 3 febbraio e unica tappa italiana di qualifica per le finali mondiali del circuito internazionale in programma in primavera.

Qualità dell'aria, buone notizie dal Trentino
Migliora la Qualità dell'aria in trentino. Il mese di dicembre è stato infatti caratterizzato da concentrazioni di inquinanti e polveri sottili al di sotto della media del periodo. Si tratta di un  trend che va avanti ormai da undici anni e buone notizie arrivano anche sul fronte biossido di azoto che, nell'intero 2023, è stato misurato in concentrazioni ovunque inferiori al limite previsto, con il dato che è inferiore anche a quello del 2020 durante il quale, per via del Covid, per lunghi periodi il traffico è stato quasi azzerato.
Retribuzioni più alte, meno tasse e burocrazia più snella: l'appello di Confindustria Alto Adige alla politica
"Mettere al centro le persone e le loro condizioni di vita, ripensare le priorità globali, riconoscere la forza dell'innovazione e valorizzare l'Alto Adige come polo economico". Sono queste le parole chiave pronunciate dal presidente di Confindustria Alto Adige Heiner Oberrauch al ricevimento degli imprenditori che si è svolto ieri sera a Bressanone. "Aiutateci a garantire retribuzioni nette più alte a chi lavora nelle nostre imprese", questo l'appello alla politica rivolto dal presidente che ha specificato come ridurre il carico fiscale sul lavoro sia il miglior sostegno per famiglie e imprese. Oberrauch si è poi focalizzato sull'immigrazione, che deve ssere allo stesso tempo controllata, gestita e organizzata sulla lotta al cambiamento climatico dal momento che "le imprese dell'industria e dei servizi ad essa associati avranno un ruolo decisivo per ridurre le emissioni di CO2". Altro tema caldo quello della burocrazia: "Fateci lavorare, abbiamo bisogno di decisioni rapide e procedure snelle - ha spiegato Oberrauch - perchè è in gioco il  futuro non solo dell'Alto Adige, ma di tutta Europa. Se non riusciremo a tenere il passo degli Stati Uniti, della Cina o dell'India, allora il nostro stato sociale europeo - un modello di successo, che garantisce le più alte prestazioni di welfare a livello mondiale - rischia di scomparire".
Atti vandalici a Palazzo Geremia, identificata e denunciata l'autrice della scritta "Free Palestine"
È stata identificata la responsabile dell'imbrattamento della facciata di Palazzo Geremia a Trento che, nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio scorsi, era stata danneggiata con una bomboletta spray con la scritta "Free Palestine". Si tratta di una studentessa universitaria di 23 anni che ha agito da sola: la giovane è stata denunciata per danneggiamento aggravato dell'opera dal carattere storico artistico. Ieri intanto sono iniziati i lavori di ripristino degli affreschi imbrattati con la verice rossa.
Università di Trento: otto milioni per un robot "umano"
Un robot capace da solo di modificare i suoi comportamenti e adattarli a situazioni diverse, senza l’intervento dell’essere umano. E' il progetto a cui lavorerà nei prossimi quattro anni il Dipartimento di Ingegneria industriale dell'Università di Trento, coordinatore di un progetto europeo nell’ambito della robotica collaborativa. Otto milioni l'ammontare del finanziamento e due, invece, i campi di applicazione: nell’industria automobilistica e nell’industria meccanica pesante. Nel primo caso il sistema verrà testato per assemblare, smontare e riciclare le batterie dei veicoli elettrici. Nel secondo verrà impiegato per favorire, invece, un'interazione intelligente tra operatore, robot e carroponte automatizzato. L'iniziativa, denominata "Inverse", conta su dieci partner di cui due istituzioni universitarie e di ricerca.
Notte di incidenti sulla Mebo e in Val Gardena
Notte di lavoro per i soccorritori dell'Alto Adige. In poche ore si sono verificati, infatti, due incidenti: il primo dopo la mezzanotte nel centro di Santa Cristina, in val Gardena, dove un'auto ha perso aderenza rovesciandosi su un fianco. Il conducente, rimasto intrappolato all'interno, fortunatamente è stato è stata liberato prima dell'intervento dei vigili del fuoco volontari del posto, che hanno rimesso in sicurezza il veicolo e bonificato la sede stradale. Sul posto anche la Croce Bianca della Val Gardena e i Carabinieri. Dopo le tre di notte, invece, il secondo intervento sulla carreggiata nord della Mebo all'altezza di Terlano per una vettura ribaltata. L'operazione è terminata poco prima delle cinque con il ripristino della sede stradale. Anche in questo caso non sono stati segnalati feriti.
RESTITUITO QUADRO DI EUGENIO PRATI RUBATO 36 ANNI FA
E' stato restituito al legittimo proprietario un dipinto del pittore trentino Eugenio Prati, dal titolo "Studio e lavoro", realizzato tra il 1895 e il 1986. Il quadro era stato sottratto assieme ad altre opere all'interno dell'abitazione di un dirigente di azienda a Rapallo, in provincia di Genova, 36 anni fa. Nell'aprile 2022 i carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio culturale di Udine ne avevano riscontrato la presenza all'interno di una mostra sugli artisti trentini, "Perle d'arte", ospitata dalla Casa degli artisti Giacomo Vittore di Tenno. Secondo le indagini condotte dall'Arma l'opera era stata acquistata da un gallerista di Milano, che l'aveva a sua volta comprata da un altro commerciante d'arte. Le responsabilità del furto non sono state accertate. La Procura della Repubblica di Rovereto ha chiesto l'archiviazione del caso al gip.
INCIDENTI STRADALI IN RAPPORTO ALLA POPOLAZIONE, IL TRENTINO ALTO ADIGE E' 6°
Il Trentino Alto Adige è al 14° posto in Italia per numero di incidenti stradali. Lo rendono noto i dati elaborati dal Centro Studi di AutoScout24. Nel corso del 2022, l’aumento dei sinistri ha sfiorato - rispetto all’anno precedente - il 20% in provincia di Trento, ed è stato di poco inferiore al 19% in provincia di Bolzano. Se però si considera il numero degli incidenti in rapporto alla popolazione, la regione si piazza sesta, con 289,7 incidente ogni 100mila residenti. Se da un lato il codice della strada è giudicato positivamente in termini di sicurezza da quasi sei utenti su dieci, dall’altro c’è ancora un problema culturale: il 14% del campione, infatti, continua a giustificare (in alcune occasioni) chi guida dopo aver assunto alcol, come ad esempio quando lo si “sopporta”, e il 12% chi usa il cellulare senza auricolare/vivavoce, come nel caso di una telefonata urgente.
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