Zanzare e zecche, al via i monitoraggi della Fondazione Mach
Al via i monitoraggi di zecche e zanzare per creare mappe di rischio aggiornate. La Fondazione Mach di San Michele all'Adige coordina la cabina di regia provinciale per il controllo dei vettori di interesse medico-veterinario. L'attività è svolta in collaborazione con PAT, APSS, APPA, Muse, FBK, Museo Civico di Rovereto, Comunità Alto Garda e Ledro, Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comunità della Vallagarina e Consorzio dei Comuni. Per quanto riguarda l'attività di monitoraggio condotta da FEM sulle zanzare dal 2008 ad oggi sono 65.099 gli esemplari adulti raccolti (di cui 48.249 tigre), 115 i siti campionati, 22i comuni interessati. Accanto a questa attività c'è anche Bugmap l’app gratuita per smartphone sviluppata in FEM: i singoli cittadini possono segnalare la presenza di zanzare inviando le fotografie cosi da rendere possibile l’aggiornamento costante e in tempo reale delle mappe di distribuzione delle specie invasive sul territorio provinciale e l'identificazione precoce di eventuali nuove specie aliene.Merano, una settimana di appuntamenti tra natura e salute
Una settimana di appuntamenti che uniscono natura, cultura, salute ed esperienze sensoriali: è il progetto "Muoviti a Merano", curato dal Comune e dall'Azienda di soggiorno: fino al 30 maggio in programma visite guidate, passeggiate con approfondimenti sulla botanica meranese, sull'arte e sulla musica, un laboratorio all'aperto per bambini e bambine.Alto Adige, riaprono palestre e centri sportivi, ma con il Corona-Pass
Riaprono da oggi, 24 maggio, anche in Alto Adige palestre, sale fitness e centri sportivi. Ma si accede solo con il Corona Pass, che attesta la somministrazione della prima dose di vaccino, l'effettuazione del test, la guarigione dal Covid. Dal 1 giugno lo stesso vale per piscine e centri natatori, così come per centri benessere e termali. Nel fine settimana hanno riaperto tutti i negozi, compresi i centri commerciali. generale per tutte le attività al chiuso si conferma l'obbligo del certificato verde. "Ci fornisce uno strumento collaudato per continuare a tenere le infezioni sotto controllo e i livelli di sicurezza alti" sono le parole del presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher. Il Corona-Pass continuerà ad essere necessario per accedere a spettacoli teatrali, concerti e cinema, biblioteche, archivi, centri giovanili e centri e agenzie di formazione permanente, oltre ai servizi giovani.In generale all'aperto non è richiesto il Corona-Pass.