Primiero, in fiamme un'abitazione a Mezzano
In corso le indagini per chiarire le cause del rogo divampato la notte tra il 23 e il 24 marzo in Primiero, in un'abitazione di Mezzano. Distrutto il tetto. Evacuata una famiglia che abitava in un appartamento dello stabile.Protezione civile trentina e altoatesina arrivata in Moldavia
Dopo tre giorni di viaggio e qualche imprevisto è arrivata ieri, 23 marzo, in serata a Chisinau la colonna mobile della Protezione civile trentina e altoatesina. Ad una trentina di chilometri dalla città si trova il centro logistico dove questa mattina sarà scaricato il materiale necessario per l’allestimento di un campo per l’accoglienza di 500 persone in fuga dalla guerra. Verranno consegnati anche i beni di prima necessità raccolti dalla Caritas presso le parrocchie che stanno accogliendo i profughi.
Assegno di autodeterminazione per le donne vittime di violenza, al via le domande
Assegno di autodeterminazione: via alla raccolta delle domande. Dal 1° di aprile presso i Servizi sociali territoriali si potrà richiedere la misura di sostegno rivolta alle donne vittime di violenza. "L’assegno è una sorta di garanzia di indipendenza economica, per le donne che intraprendono percorsi di fuoriuscita da relazioni violente - spiega l'assessora alle politiche sociali Segnana - è infatti slegato dalla prestazione lavorativa, dalla cittadinanza e dalla situazione economico-patrimoniale”. I primi importi saranno liquidati già nel mese di maggio. Possono accedere all’assegno le donne vittime di violenza residenti in provincia di Trento al momento della presentazione della domanda. La condizione per accedere all'assegno è la presa in carico della donna vittima di violenza da parte dei servizi sociali territoriali. La misura consiste in un assegno mensile pari a 400 euro, ridotto a 200 euro se la richiedente è ospite di una struttura residenziale socio-assistenziale che garantisce anche vitto e alloggio. L’assegno è corrisposto per un periodo minimo di tre mesi e massimo di dodici mesi.
Ambulatori area medica Rovereto, avvio prove di funzionalità respiratoria
L’ospedale di Rovereto offre un nuovo servizio per i cittadini: le prove di funzionalità respiratoria, un esame di fondamentale importanza nella diagnosi e nei controlli periodici dei pazienti affetti da patologia respiratoria, in particolare Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva, una delle patologie croniche più comuni nella popolazione. Questo grazie all’acquisizione di uno spirometro da parte degli ambulatori di area medica e alla collaborazione con l’Unità operativa di pneumologia di Arco. Dal 1° aprile potranno accedere al nuovo servizio anche gli esterni prenotando l’esame al Cup.