Val Pusteria, contadino travolto e ucciso da una balla di fieno
Un agricoltore ha perso la vita questa mattina, 7 maggio, in un incidente sul lavoro a Teodone, in val Pusteria. La vittima, verso le ore 9, stava spostando grosse balle di fieno assieme ai suoi fratelli, quando è stato travolto da una del peso di 400 chili. Vani i soccorsi. Nonostante il tempestivo intervento della Croce bianca con il medico d'urgenza, dei vigili del fuoco e dei carabinieri, l'uomo è deceduto sul posto.
Rete dei Centri Europei Consumatori: 4 mln euro recuperati
La festa dell’Europa, che ricorre il 9 maggio, rappresenta un'importante occasione per informare sui risultati ottenuti nel 2020 dalla rete dei centri europei consumatori voluta e finanziata dall'UE e dai governi nazionali: in circa il 70% dei casi, la Rete che ha una sede anche a ha risolto positivamente le controversie gestite, riuscendo ad ottenere un esito favorevole per il consumatore. Tra il mese di marzo 2020 e marzo 2021, sono state registrate 170mila richieste, il 44% in più rispetto al medesimo intervallo dell’anno precedente. Sono stati inoltre recuperati oltre 4 milioni di euro nell’ambito di reclami connessi alla pandemia di Covid-19, tra i quali rilevano soprattutto rimborsi per voli e pacchetti turistici cancellati o soggiorni non effettuati a causa dell’emergenza sanitaria.
Tagli settore formazione, il "no" dei librai altoatesini
“Una brutta notizia per famiglie e scuole”. Così I librai nell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige commentano i tagli previsti per il settore della formazione. Da un lato, infatti, i mezzi finanziari messi a disposizione delle scuole nel bilancio provinciale 2021 per i libri in prestito saranno decurtati del 60 percento. Dall’altro, per l’anno scolastico 2021/2022 sarà completamente eliminato il tradizionale assegno di 150 euro per i libri degli studenti delle terze, quarte e quinte classi delle superiori. "Speriamo che la Giunta provinciale torni sui propri passi e non segua questa strada, del tutto sbagliata, perché i tagli alla formazione e alla cultura provocano danni che si possono valutare solo sul lungo periodo”, si appella la presidente.dei librai nell’Unione, Susanna Valtiner.
Falk: aumento casi in Alto Adige è artificiale
Secondo il biostatico Markus Falk l'aumento di casi negli ultimi due bollettini Gimbe in Alto Adige è "artificiale", causato cioè da un nuovo sistema di contagio dei casi pcr e antigenici positivi. Secondo i dati locali l'incidenza settimanale è infatti la più bassa degli ultimi sei mesi, mentre secondo Gimbe la Provincia di Bolzano è l'unico territorio in Italia con i casi che aumentano invece di scendere, nche se con 219 casi ogni 100 mila abitanti è nella fascia bassa della graduatoria nazionale. "I casi antigenici, spiega Falk, venivano segnalati subito, mentre ora solo con il tampone di controllo. Per questo motivo la curva di casi inizialmente è calata in modo significativo".
Le scuole medie di Trento celebrano la festa d’Europa
In occasione della festa dell’Europa del 9 maggio, gli studenti delle 10 scuole medie del Comune di Trento celebreranno la data che ha segnato l’inizio del processo di integrazione europea esponendo presso le rispettive sedi, dal 10 al 15 maggio, degli elaborati artistici dedicati all’Unione europea. L’iniziativa è parte del percorso “Stra.Bene – Cittadinanza europea”, coordinato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi in collaborazione con le Politiche giovanili del Comune di Trento e con la rete dei 10 istituti del capoluogo, che quest’anno ha portato oltre 5.000 studenti a scoprire il significato dell’integrazione europea.
Aprile più freddo e meno piovoso della media in Trentino
Il mese di aprile 2021 è stato meno piovoso ma molto più freddo della media: da 23 anni, e precisamente dal 1998, non si registrava un aprile più freddo di quello del 2021. Da segnalare in particolare le gelate della prima e della seconda decade con temperature minime qualche grado sotto lo zero anche nei fondovalle più bassi. Lo scorso mese è stato caratterizzato da frequenti irruzioni di aria fredda dai quadranti settentrionali. La conferma arriva dall'analisi fatta da Meteotrentino.
Lupa investita a Marco di Rovereto
Secondo investimento di un esemplare di lupo femmina in Trentino dall’inizio dell’anno. Il nuovo episodio interessa la Vallagarina La segnalazione risale alla tarda serata di ieri, giovedì 6 maggio. Alcuni passanti hanno ritrovato la carcassa dell’animale in località Polveriera a Marco, lungo la statale 12, poco dopo le 22. È stato contattato il numero della Reperibilità faunistica e forestale che ha fatto intervenire il personale di zona. Sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco di Rovereto. L' animale, a quanto apparso ad un primo esame, presentava numerosi traumi, riconducibili probabilmente ad un investimento. La carcassa è stata trasportata al veterinario per successive analisi. Il primo aprile era stato investita un'altra lupa a San Michele all’Adige.
Coronavirus, zero decessi in Trentino e 69 positivi
Ancora una giornata senza vittime da covid-19 in Trentino. Sul fronte dei contagi, su circa 2mila tamponi analizzati si sono trovati 69 casi positivi. Continua a migliorare la situazione negli ospedali: i pazienti covid sono 83, con 16 persone che hanno ancora bisogno delle terapie intensive. Prosegue la campagna vaccinale: superata quota 200 mila dosi somministrate.
Vaccini over 50, in Alto Adige adesione alta
Vaccini. E' scattata in Alto Adige alla mezzanotte di oggi la possibilità per gli over 50 di prenotare il vaccino anticovid. E l'adesione è stata subito molto alta. A mezzogiorno erano già 11496 le prenotazioni effettuate. L’Azienda sanitaria monitora da vicino l’evolversi della situazione e continua a mette a disposizione nuove date per le vaccinazioni.
Contro la zanzara tigre, evitare ristagni d'acqua
Contro la diffusione della zanzara tigre, evitare ristagni d'acqua. Sono state predisposte in Alto Adige le linee guida dal gruppo di lavoro di esperti e destinate ai cittadini e ai comuni più colpiti. "Per limitare la proliferazione della zanzara tigre durante la stagione calda è necessario partire fin da subito con l’attività di prevenzione mirata e costante che punti in primo luogo ad evitare ogni minimo ristagno d’acqua all’aperto" spiega l’assessore provinciale all’ambiente, Giuliano Vettorato. Il gruppo di lavoro prevenzione zanzara tigre è tornato a riunirsi in questi giorni. Ne fanno parte esperti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, del Servizio veterinario provinciale, dell'Ufficio provinciale prevenzione, promozione della salute e sanità pubblica e dei Comuni di Bolzano e Merano. Il rischio di diffusione è elevato in piena e tarda estate fino a una quota di circa 600 metri dal Burgraviato fino alla Bassa Atesina. Nella bassa val Venosta, in val Passiria e in val d’Isarco (fino a Varna) fino a 700 metri sul livello del mare sussiste invece un alto rischio di endemicità. Il trend della diffusione della zanzara tigre è in continua crescita in Alto Adige, con un record di uova rilevate nella tarda estate 2020 rispetto al 2013.
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