Assegno unico, presentate oltre 42mila domande
In Trentino Alto Adige sono 42.151 le domande presentate per l'assegno unico per un totale di 76.196 figli e figlie. Lo comunica l'Inps. A partire da marzo cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative. L'assegno unico, infatti, sostituisce tutte le altre prestazioni e sarà erogato dall'Inps sull'iban indicato dal richiedente. L'assegno unico universale è versato per un anno a partire da marzo 2022 fino a febbraio 2023. Presentando la domanda entro il 30 giugno, l'assegno è riconosciuto comunque a partire da marzo. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l'assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.
Merano, il nuovo asilo in via Winkel in funzione dopo Pasqua
Il Comune di Merano ha partecipato - stanziando un contributo di 1,3 milioni di euro - al finanziamento per la realizzazione di una casa multigenerazionale in via Winkel. In cambio ha ottenuto, chiavi in mano e al piano terra del nuovo edificio, due sezioni di scuola materna in lingua tedesca che entreranno in funzione subito dopo Pasqua.
Agricoltura, alla Fem la 25esima Giornata frutticola
E' stato fatto il punto su emergenze e innovazione in campo agricolo oggi alla Fondazione Mach in occasione della 25esima Giornata frutticola. 150 gli agricoltori che hanno partecipato alla diretta streaming. Si è parlato dell'andamento climatico della scorsa annata con uno sguardo agli scenari futuri e di due importanti emergenze fitosanitarie: moria e scopazzi del melo.
Bolzano, "Il mondo è donna" sarà dedicato al Sudamerica
Dopo l'Africa, sarà dedicato alle donne che si impegnano per i diritti civili del Sudamerica “Il mondo è donna. Quando l’impegno va oltreconfine”, promosso dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Bolzano e realizzato da COOLtour e Artemisia in collaborazione con il Centro Pace. Il programma di eventi vuole offrire una panoramica sul problema della discriminazione della donna e delle lotte per i diritti civili. Le figure femminili individuate sono Marielle Franco (attivista brasiliana uccisa in un agguato a Rio de Janeiro il 15 marzo 2018), Marianella Garcia Villas (politica e avvocatessa salvadoregna, collaborò con monsignor Oscar Romero. Fu catturata e uccisa a marzo 1983 in un'area di conflitto dove si era recata per documentare l'uso di armi chimiche da parte dell'esercito), le Guardiane della Foresta Amazzonica peruviana e Mercedes Sosa (cantante argentina, simbolo della lotta per la pace e i diritti civili contro la dittatura). Il ciclo avrà come donna simbolo Marielle Franco e su di lei si realizzerà un murale sul muro delle scuole Ada Negri in via Druso, dove è già stato realizzato quello dedicato ad Agitu. Il programma 2022 prenderà il via l’8 marzo con un incontro con Riccardo Nourym portavoce di Amnesty Italia. Si proseguirà il 14 marzo con Agnese Gàzzera, autrice della biografia di Marielle Franco, “Marielle, presente!”, e con Giulia Di Luca, giornalista de “L’Internazionale”. Il 31 marzo ci sarà una conferenza con Anselmo Palini, docente, giornalista che farà conoscere Marianella Garcia Villas. L’11 aprile verrà proiettato il docufilm “Anamei”, ambientato nell’Amazzonia peruviana. La rassegna si chiuderà con il concerto “La Rubia canta la Negra. Concerto in memoria di Mercedes Sosa” con la cantautrice Ginevra Di Marco. Il concerto si svolgerà al Parco delle Semiruali il 24 giugno alle 20.30, mentre tutti gli altri incontri sono nella sede di COOLtour in via Sassari alle 18.
"Eureka", al via il Alto Adige la seconda edizione del progetto
Al via in Alto Adige la seconda edizione di “Eureka!”, il bando per promuovere le discipline scientifiche tra i giovani. Un percorso rivolto a nuovi inventori, tra gli 8 e 18 anni. “Eureka!” è organizzato dall’Ufficio politiche giovanili della Ripartizione cultura italiana della Provincia, con la collaborazione dell’Ufficio Ricerca scientifica della Provincia, dell’intendenza scolastica italiana e della Facoltà di scienze e tecnologie informatiche della Libera università di Bolzano. Il bando “Eureka” scade il 30 giugno 2022: la premiazione avverrà durante il festival della scienza “Le mille e una scienza” che si terrà a Bolzano in autunno 2022.
Imprese trentine, dopo 4 anni tornano a crescere
Dopo 4 anni di contrazione torna a crescere il numero delle imprese trentine. In base ai dati del Registro delle imprese della Camera di Commercio di Trento, lo scorso 31 dicembre il sistema imprenditoriale trentino contava 46.886 imprese attive su 51.183 registrate, in crescita rispetto agli anni precedenti. Il comparto con il maggior numero di imprese si conferma essere l’agricoltura, che conta 11.839 unità (il 25,3% del totale delle imprese). Seguono il commercio, le costruzioni, i servizi alle imprese. A fine 2021 le imprese artigiane risultavano essere 12.311 con un aumento di 168 unità rispetto allo scorso anno. Anche in questo caso, si registra un’inversione di tendenza rispetto al calo costante riscontrato nell’ultimo decennio. Andamento positivo per le imprese femminili, che aumentano complessivamente del 2,3% rispetto al 2020, per quelle giovanili (+3,3%) e per quelle quelle straniere, con un incremento del +7,3%. Per quanto riguarda la presenza di start-up innovative sul territorio, la provincia di Trento si attesta al secondo posto della classifica nazionale, staccata di poco dalla Lombardia.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 476 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 nelle ultime ore in Alto Adige. Sono 476 i nuovi casi di contagio su 5321 tamponi. Sono 76 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 89 nelle strutture private convenzionate e 3 in terapia intensiva; 9 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e 7.698 in quarantena.
Altre tendenze prosa, al Melotti di Rovereto in scena "Radio Ghetto"
Settimo appuntamento con le Altre Tendenze, la rassegna del Centro Servizi Culturali S. Chiara dedicata alla scena teatrale più sperimentale. Oggi, 25 febbraio, e domani, 26 febbraio, alle 21, il palco dell’Auditorium Melotti di Rovereto ospiterà “Radio Ghetto_Voci libere”, progetto teatrale vincitore del bando L’Italia dei Visionari 2020, che porta sul palco l’esperienza di Radio Ghetto, la radio vissuta all’interno dei ghetti dei braccianti agricoli dell'agro foggiano. Uno spettacolo che parla di migrazioni, capitalismo e sfruttamento, ma anche dei sogni di chi vive in un ghetto, in una baracca in mezzo alle campagne del sud Italia.
"No alla guerra in Ucraina", sabato 26 febbraio in piazza le associazioni trentine
“No alla guerra in Ucraina, parta subito un vero processo di pace”. A chiederlo le associazioni trentine, guidate dal Forum Trentino per la pace, che domani, sabato 26 febbraio, a Trento manifesteranno. L'appuntamento è alle 17 in piazza Dante. “Anche dal Trentino facciamo sentire la nostra ferma condanna per l’aggressione militare russa in Ucraina, episodio gravissimo, di guerra aperta e d’aggressione. Il Trentino si unisce al coro di richieste per uno stop immediato delle ostilità. Necessarie poi iniziative di demilitarizzazione e disarmo di quei territori. L'appello è quello di aprire canali umanitari, corridoi e reti di accoglienza. E questa sera alle 20,30 a Trento in Cattedrale ci sarà una veglia di preghiera per la pace. La veglia sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi e in TV su Telepace Trento.
Pace in Ucraina, manifestazione a Bolzano sabato 26 febbraio
Per la pace in Ucraina scenderanno in piazza domani, 26 febbraio, a Bolzano numerose associazioni. “Fuori la guerra dalla storia!” è lo slogan della manifestazione in programma domani alle 11 in piazza Walther. "Il fantasma della guerra torna prepotentemente di nuovo ad affacciarsi in Europa - – spiegano gli organizzatori. - Non possiamo accettare che nel nostro continente, già devastato nel secolo scorso da due guerre mondiali, si possa ancora ricorrere allo strumento militare per risolvere contese territoriale". “Una preghiera per il popolo dell’Ucraina e per un ripensamento in quanti giustificano questa guerra, che è un attentato al progetto di pace in Europa e una sconfitta per tutti noi“: così il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser si rivolge alla comunità e invita anche a far risuonare tutte le campane della diocesi a mezzogiorno del mercoledì delle ceneri, il 2 marzo, in segno di pace, riconciliazione e solidarietà.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.