Guerra in Ucraina, in Trentino 180 profughi
In fuga dalla guerra sono già 180 gli ucraini, soprattutto donne e bambini, giunti in Trentino in questi giorni. 32 sono arrivati ieri e 12 sono già stati sistemati all'ostello della Gioventù di Trento. Altre 5 persone, invece, sono state inserite nei giorni scorsi nel progetto di accoglienza. Fra le 13 persone arrivate invece l'1 marzo, alcune sono ripartite verso altre destinazioni, altre sono state accolte in alloggi di amici o parenti. Altre 120 persone hanno trovato analoga sistemazione dopo essersi presentate agli sportelli del Cinformi per chiedere di regolarizzare il loro soggiorno. Questi i numeri forniti ieri sera dalla Provincia di Trento. Intanto il Cinformi sta creando un database e mappando tutte le proposte di posti letto ricevute finora.
Guerra in Ucraina, oggi a Bolzano la fiaccolata per la pace
Ieri sono partiti alla volta del confine ucraino i primi volontari bolzanini che fanno capo al gruppo “Bozen solidale”. Porteranno viveri e medicinali. E oggi alle 18 a Bolzano i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Asgb hanno organizzato, in piazza Municipio, la "Fiaccolata per la pace".
Trentino Trasporti compie 100 anni
Trentino Trasporti compie 100 anni: era il 4 marzo 1922 quando venne fondata la società Atesina, che si occupava dei collegamenti tra Trento, Bolzano e Cortina. È negli anni Settanta, con il boom della motorizzazione privata, che si delinea l'idea di trasporto pubblico supportato dall'ente pubblico. La legge provinciale 53 del 1973 inizia il percorso di concentrazione dei servizi pubblici di trasporto all'interno di due società: Atesina e Ferrovia Trento-Malé che confluiranno in un'unica società denominata «Trentino trasporti spa» nata il 27 novembre 2002. Ma è nel 2018 che Trentino trasporti Spa, a cui viene incorporato anche l'Aeroporto Caproni, diventa l'unico soggetto gestore del servizio pubblico locale della Provincia di Trento sia per le infrastrutture che per i servizi. La flotta è composta da 716 autobus, di cui 236 urbani e 480 extraurbani con un'età media è di 9,6 anni. E per il 70% si tratta di euro 5 o spueriori. Dal luglio 2021 gli autobus della città di Trento sono, per il 49% della flotta, riforniti con il biometano.
Agricoltura ed emergenze fitosanitarie, il punto alla Fondazione Mach
Si è parlato di emergenze fitosanitarie, istruzione e formazione in agricoltura ieri in un incontro tra la Fondazione Edmund Mach e il mondo agricolo trentino. Tra la malattie che colpiscono le colture, il colpo di fuoco. Nel 2021 si è assistito ad un decremento della virulenza della malattia, che nel 2020 aveva colpito soprattutto la Valsugana. Nel 2021 sono stati rilevate piante sintomatiche in 32 siti, prevalentemente riferibili a giovani impianti. In aumento anche la flavescenza dorata. Nel 2021 ricomparso in maniera grave anche il fenomeno del deperimento e della moria del melo. Sul fronte della Drosophila suzukii è in corso una campagna di monitoraggio e rilascio del parassitoide Ganaspis brasiliensis. Le vespine sono state rilasciate in 12 siti provinciali e 36 nazionali; nel 2022 sono in programma rilasci su 20 siti provinciali e 170 nazionali. Anche per combattere la Cimice asiatica nel corso del 2021 è stato lanciato il parassitoide vespa samurai in 41 siti provinciali mentre al contempo è stato condotto un monitoraggio che ha confermato l’avvenuto insediamento degli individui rilasciati nel 2020. Nel 2022 sono in programma rilasci in 43 siti.
Marcia dei bruchi, il via da Borgo Valsugana
Parte oggi da Borgo Valsugana la Marcia dei bruchi, il cammino per la pace, i diritti umani e l'ambiente organizzato dalle scuole del Trentino e dell'Alto Adige assieme all'attivista John Mpaliza. La marcia toccherà varie località della regione: sarà a Rovereto il 12 marzo, il 22 a Trento, il 2 aprile approderà a Merano, per poi passare dal Bolzano il 7 aprile e concludersi il 12 a Bressanone. Il nome, marcia dei bruchi, è stato ideato da un bambino di 9 anni: i bruchi camminano lentamente ma si trasformano in farfalle. Da qui l'idea di un cammino collettivo all'insegna della trasformazione e del cambiamento. Migliaia i giovani che porteranno all'attenzione della comunità e delle istituzioni le loro proposte in tema di giustizia, transizione ecologica, partecipazione.
Fondazione De Gasperi, incontro online su social network e democrazie
I social netwwork come influenzano il funzionamento delle democrazie europee? Se ne parlerà oggi, 4 marzo, alle 17 in un appuntamento online organizzato dalla Fondazione Alcide De Gaasperi. L’incontro si inserisce nel ciclo di 7 webinar Visioni d’Europa, ideato da un gruppo di giovani partecipanti al percorso di formazione e di impegno civile promosso dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi in collaborazione con l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento. Interverrà la giurista Marta Fasan per parlare dei rischi e delle potenzialità della trasformazione digitale nei Paesi europei. L'incontro di oggi si terrà sulla piattaforma zoom. Le informaizoni per partecipare sul sito della Fondazione De Gasperi.
A Trento arrivate due famiglie di profughi ucraini
Due famiglie di profughi ucraini sono arrivate stamane con un piccolo pullman a Trento. I due gruppi familiari, giunti in autonomia, sono composti in totale da sei adulti e sei minori. Le famiglie sono state portate all’Ostello della Gioventù.
Coronavirus, in Trentino una vittima e 334 contagi
In Trentino c'è stata una vittima da covid-19 nelle ultime ore e sono 334 i nuovi casi di contagio su circa 4mila tamponi. Negli ospedali restano 50 le persone ricoverate, di cui 4 in rianimazione. Le vaccinazioni sono arrivate stamane a quota 1.188.136, di cui 424.240 seconde dosi e 314.507 terze dosi.
Concerto di Vasco, l'indotto è di oltre 6milioni di euro
È di oltre 6 milioni di euro euro l’indotto che il concerto di Vasco Rossi del 20 maggio genererà sui comparti del commercio e del turismo. La cifra è il risultato - al ribasso - di uno studio condotto da Mauro Marcantoni dell’Ufficio studi di Confcommercio Trentino. L’analisi ha preso in considerazione i biglietti venduti, la provenienza dei partecipanti associati ad un spesa presunta costruita utilizzando i dati dell’Istituto di statistica della Provincia di Trento e altri studi analoghi, in particolare quelli elaborati da Assomusica.
Musei Alto Adige, nel 2020 calati del 70% i visitatori
Nel 2020, con le chiusure dovute alla pandemia, i musei altoatesini hanno registrato circa 656.000 visitatrici e visitatori, quasi il 70% in meno rispetto all’anno precedente. Lo rileva l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT). Sono 107 i musei in provincia di Bolzano che hanno partecipato all'indagine. Circa la metà sono gestiti da istituzioni private (49,5%), mentre provincia e comuni gestiscono il 40% di tutte le realtà museali presenti in Alto Adige. L’apertura al pubblico del più antico museo della provincia, il Castello Principesco di Merano, risale al 1880.
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