Assegno di autodeterminazione: via alla raccolta delle domande. Dal 1° di aprile presso i Servizi sociali territoriali si potrà richiedere la misura di sostegno rivolta alle donne vittime di violenza. "L’assegno è una sorta di garanzia di indipendenza economica, per le donne che intraprendono percorsi di fuoriuscita da relazioni violente - spiega l'assessora alle politiche sociali Segnana - è infatti slegato dalla prestazione lavorativa, dalla cittadinanza e dalla situazione economico-patrimoniale”. I primi importi saranno liquidati già nel mese di maggio. Possono accedere all’assegno le donne vittime di violenza residenti in provincia di Trento al momento della presentazione della domanda. La condizione per accedere all'assegno è la presa in carico della donna vittima di violenza da parte dei servizi sociali territoriali. La misura consiste in un assegno mensile pari a 400 euro, ridotto a 200 euro se la richiedente è ospite di una struttura residenziale socio-assistenziale che garantisce anche vitto e alloggio. L’assegno è corrisposto per un periodo minimo di tre mesi e massimo di dodici mesi.

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