La questione lupo è stata affrontata dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito oggi. Al centro del confronto quanto è avvenuto sabato sugli Altipiani cimbri, dove un cane è stato predato da un branco di lupi, con il padrone che ha assistito alla scena a poche decine di metri di distanza. Il Trentino è pronto – ha detto Fugatti - ad accogliere il progetto di sperimentazione per la gestione del lupo, il cui comportamento in alcuni casi si configura come un problema di sicurezza pubblica. Secondo quanto è stato accertato, sul territorio provinciale sono presenti oltre 20 branchi di lupo: uno di questi si sposta tra la Vigolana, Folgaria e il Vicentino. “Sulla base di eventuali nuovi comportamenti problematici o pericolosi, saremo certamente chiamati a intervenire” ha concluso il presidente Fugatti. Alla riunione, oltre al prefetto, ai rappresentanti del Corpo forestale del Trentino e di Ispra, ha partecipato anche il sindaco di Folgaria Rech: "Servono percorsi di convivenza con la fauna selvatica” ha detto.
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