Peggiora la situazione covid in Alto Adige, con un aumento esponenziale dei nuovi contagi. A fare il punto della situazione in conferenza stampa il governatore Arno Kompatscher e l'assessore ala salute Thomas Widmann. Mentre nella seconda settimana di ottobre si registravano, in media, 23 nuove infezioni al giorno, nella seconda settimana di novembre il numero è salito a 302. L'incidenza su 7 giorni è passata da 44 a 390 nello stesso periodo ed è quindi aumentata di quasi dieci volte. “Siamo quasi al livello della Germania e registriamo i valori più elevati a livello nazionale. È inoltre triplicato il numero dei pazienti Covid nei normali reparti degli ospedali. L'ondata sta aumentando ma può ancora essere fermata - ha detto Widmann. - È fondamentale fare il vaccino, non ritardare la terza dose ed evitare ogni rischio di infezione attenendosi rigorosamente alle regole di distanziamento, igiene e l’utilizzo della mascherina. Attenersi a queste regole ed estendere la vaccinazione sono le uniche possibilità per fermare il passaggio alla zona gialla ed arancione", ha detto Widmann, il quale ha ricordato che la zona arancione avrebbe gravi ripercussioni sociali ed economiche per tutte le categorie. La Giunta provinciale punta a limitare le restrizioni a chi non è vaccinato, "ma ogni decisione dipende da Roma", ha concluso Widmann. Da domani l’Azienda sanitaria metterà a disposizione di tutti coloro che sono stati vaccinati da almeno sei mesi la dose booster.
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