Crollano i consumi. A livello italiano, l'emergenza sanitaria ha causato un calo del 10,9%, pari ad una perdita di 116 miliardi nel 2020. In termini di consumi per abitante, la caduta della spesa sul territorio ammonta a 1.900 euro a testa, riportando il livello alla metà degli anni ’90. In testa il Trentino-Alto Adige, con un calo del 16%. E' quanto emerge dall'analisi condotta da Confcommercio nelle varie regioni del Belpaese. Il Nord risulta l’area più penalizzata (-11,7%), con quasi il 60% del calo complessivo concentrato nelle sue 8 regioni e con la Lombardia che registra la maggiore perdita in valore assoluto (oltre 22,6 miliardi di consumi), mentre nel Mezzogiorno la riduzione della spesa sul territorio è più contenuta (-8,5%) a causa della minor presenza di turisti stranieri e di una minore caduta dei redditi. Il quadro complessivo – scrive Confcommercio in una nota - appare sconfortante e in tutti i territori dovranno trascorrere almeno cinque anni per tornare ai livelli di spesa pro capite del 2019. Fondamentali sono riforme strutturali.
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