Sono risultati tutti negativi i 1.504 tamponi facenti parte dello studio su larga scala sugli effetti del Nuovo Coronavirus in Alto Adige. A condurlo congiuntamente: Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, Servizio Psicologico del Comprensorio Sanitario di Bressanone, Istituto di Medicina Generale della Claudiana, Eurac Research e ASTAT. Nel periodo di studio (3 settimane) nessuno dei partecipanti presentava un’infezione attiva da Covid-19 e quindi per nessun si è reso necessario un periodo di quarantena. Il test sierologico per rilevare la presenza di anticorpi contro SARS-CoV-2 ha rilevato una sieroprevalenza per l'Alto Adige del 2,5% e del 2,9% comprendendo i risultati dello studio Covid-19 in Val Gardena. Lo studio nazionale ISTAT aveva rilevato una prevalenza analoga per l'Alto Adige del 3,3%. Come atteso, molti meno altoatesini sono entrati in contatto con il virus rispetto, ad esempio, alla Val Gardena, dove lo studio Covid ha dimostrato una sieroprevalenza del 27%.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.