Con l’inizio di luglio il Questore di Trento, Cracovia ha disposto, in particolare nei fine settimana, una serie di controlli da parte della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali sulle strade provinciali, alcune delle quali, già teatro di numerosi incidenti stradali. Saranno in particolare, controllati i tratti più esposti delle valli del trentino, come la Valsugana, val D’Adige, la Val di Non, la Val di Sole, la Val di Fassa, Val di Fiemme, Vallagarina, Alto Garda e Ledro, Val Giudicarie, Val del Chiese. La massiccia presenza delle pattuglie e la collocazione nelle zone a maggior rischio, non solo è diretta a sanzionare gli utenti che violeranno le norme del Codice della Strada, ma, principalmente, mira alla dissuasione dei comportamenti illeciti o imprudenti degli utenti della strada con particolare attenzione ai motociclisti. I dati degli ultimi anni, seppur in discesa, dicono che nel 2018 in Italia gli incidenti stradali con lesioni alle persone sono stati 172.553, in calo rispetto al 2017 (-1,4%), con 3.334 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 242.919 feriti (-1,6%). Sono, però 795, circa un quarto di tutti i decessi, le vittime tra ciclomotori e motociclisti.
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