L'Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha sospeso la distribuzione delle contestate maschere di protezione di fabbricazione cinese che non aderirebbero perfettamente al viso. Una circolare l'Azienda sanitaria raccomanda, in attesa del secondo parere Inail, "di limitare per quanto possibile la distribuzione di tutti i dispositivi di protezione individuale forniti dalla ditta Oberalp a tutte le strutture richiedenti solo ed esclusivamente per necessità urgenti e inderogabili, qualora non fosse disponibile nessun dispositivo alternativo equivalente". L'Inail in un primo parere aveva dato esito negativo per la commercializzazione, "poiché la documentazione inviata era formulata esclusivamente in lingua cinese", informa la circolare.
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