Nessun aumento dei tributi e delle tariffe, confermato l'abbattimento delle rette dei Nidi, gli ingressi delle piscine e del palaghiaccio adeguati al tasso d'inflazione. Queste alcune delle scelte della manovra di bilancio in via di definizione del comune di Trento, illustrata dal sindaco Franco Ianeselli ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali. "Sul fronte dei tributi, la manovra di bilancio prevede che l'Imis rimanga invariata - ha spiegato il sindaco. - Quanto alle tariffe, non ci saranno aumenti ma alcuni interventi di razionalizzazione. Per esempio sono previste riduzioni per chi sceglie la pratica edilizia digitale al posto di quella tradizionale cartacea. Gli ingressi di piscine e palaghiaccio saranno adeguati all'inflazione e aumenteranno in media dell'1,5% "per recuperare qualche risorsa che ci permetta di migliorare i servizi di gestione e manutenzione" ha detto Ianeselli. Uno degli elementi della manovra riguarda i nidi: confermato il Bonus dell'anno scorso, che vale circa un milione di euro. “Questo significa che, tenendo conto pure del Bonus Inps, la retta minima anche nel 2022 viene azzerata per circa il 50 per cento delle famiglie della città, quella massima è di 139 euro, mentre quella media si aggira intorno ai 50 euro" conclude il primo cittadino.
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