Esattamente 30 anni fa, era il 19 settembre del 1991, la mummia Oetzi fu scoperta  per caso da una coppia di escursionisti tedeschi nell'acqua di disgelo in una conca a 3.200 metri di quota, durante un escursione sul ghiacciaio della val Senales."Grazie a Oetzi sappiamo molto di più sulla vita dell'età del rame", racconta Reinhold Messner, che all'epoca era intervenuto sul luogo di ritrovamento ancora prima che la mummia fosse trasportata a valle. "Basta pensare che è più vecchio delle mummie dell'Egitto e - grazie al ghiaccio - praticamente intatto. Ci racconta della vita da montanaro di 5.000 anni fa. Prima di lui nessuno pensava che la gente all'epoca si spingesse a queste quote". "La scoperta - conferma il governatore Arno Kompatscher - è stata una grande fortuna per l'Alto Adige, ma anche una grande responsabilità. Da un lato ha reso ancora più famoso il nostro territorio, come anche le scoperte scientifiche sulla nostra storia e sulla nostra provenienza".
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